Una visita al teatro e al sito archeologico di Epidauro
Epidauro significa teatro antico ma ci sono molte altre cose interessanti meno conosciute, quindi leggete in questo articolo tutto ciò che ho visto durante la mia visita a Epidauro.

Cosa include la visita?
- Teatro antico
- Museo archeologico
- Sito archeologico
Ingresso / biglietto
- costa 20 €
- fino a 25 anni l’ingresso è gratuito
- oltre i 65 anni costa 10 €
Prenotatelo online su https://hhticket.gr
e il personale lo stamperà per voi all’ingresso.
Teatro antico
La visita inizia al teatro più famoso e meglio conservato del mondo antico, la cui sola fama attira i visitatori. Il suo eccellente stato di conservazione è dovuto al fatto che è stato ricoperto di terra ed è rimasto invisibile per secoli. È più che impressionante e merita di essere visitato almeno una volta nella vita.

Ogni volta che lo visito ho voglia di percorrerlo da un capo all’altro, ammirarlo e fotografarlo da ogni angolazione. La vista dalle gradinate è mozzafiato al punto da poter vedere nei minimi dettagli ciò che accade nell’orchestra. Anche le tribune più lontane offrono questa vista spettacolare.
Naturalmente è rinomato anche per la sua acustica che il pubblico mette alla prova applaudendo, gridando, sussurrando — e credetemi, si sente tutto, non solo dall’orchestra ma anche dalle gradinate. Ed è incredibile perché il teatro è così grande che entra a malapena nell’obiettivo di una fotocamera.

Ma in realtà una semplice visita non basta. Bisogna vederlo anche durante uno spettacolo teatrale, perché è stato costruito proprio per questo. Le rappresentazioni sono molto diverse da una visita ordinaria: si vede il teatro in azione, di notte, illuminato e pieno di gente. L’acustica è identica a quella di un teatro moderno, con microfoni e altoparlanti.
Di seguito trovate una lista di hotel che vi consiglio per il soggiorno:
- (€€) STORK Design Suites (⭐ 9,4) camere di lusso accanto al bar-ristorante omonimo con vista spettacolare sul Golfo Saronico
- (€) Hani Inn (⭐ 8,3) appartamenti in una zona tranquilla a Lygourio vicino al teatro
- (€) Nyx Apartments (⭐ 9,1) appartamenti completamente attrezzati a Palaia Epidaurus vicino alla spiaggia
Se siete nella zona in estate potete assistere agli spettacoli del Festival di Epidauro. Ci sono moltissimi posti e non c’è rischio di tutto esaurito! Ma andateci solo se vi interessano le opere antiche, perché io ci sono stato due volte e non ho capito niente!

La sua capacità è di 13.000-14.000 spettatori e la costruzione è avvenuta in due fasi nel IV e II secolo a.C. Salirci e girarci intorno richiede un po’ di sforzo perché è enorme.
Museo archeologico
È sicuramente molto piccolo ma le esposizioni sono davvero interessanti. È senza dubbio il museo più piccolo che abbia mai visitato. Espone iscrizioni e statue di Asclepio, di altre divinità e di dignitari romani. Le statue completamente bianche sono copie trovate nel tempio di Asclepio, mentre gli originali si trovano al Museo Archeologico di Atene.

Una parte del tempio di Asclepio è stata ricostruita all'interno del museo utilizzando materiali originali.
Il modo migliore per visitare il teatro e il sito archeologico è con una guida, in modo da capire ciò che si vede. Consiglio la visita audioguidata in realtà virtuale per poter vedere le rovine come apparivano nell'antichità.
Sito archeologico
I monumenti più importanti sono il Tempio di Asclepio, l’Avaton e la Tholos, legati al culto del dio. Esploriamoli uno per uno.

Immagini con drone del sito archeologico
I dettagli del sito archeologico ci permettono di comprendere l'importanza dell'acqua per la medicina, essenziale per la pulizia, la guarigione e le purificazioni rituali. C’erano bagni, fontane, pozzi e una statua di Asclepio dalla quale l'acqua veniva versata da una bottiglia tenuta dal dio. Si possono vedere anche numerosi canali scavati nel terreno che trasportavano l'acqua dalla montagna ai luoghi di culto. L'acqua proveniva da una sorgente termale del vicino Monte Kynortio.
- Complesso del ristorante il più grande edificio del santuario. Qui venivano organizzati pasti rituali legati al culto di Asclepio. Risale al 300 a.C. e il suo ingresso è stato restaurato.
- Tempio di Asclepio qui si trovava la statua crisoelefantina del dio, opera dello scultore pario Trasimede. Fu costruita intorno al 375 a.C. dall'architetto Teodoto e incendiata nel IV secolo d.C. Al posto della statua si trova una fossa, scavata probabilmente da chi cercava un tesoro.
- Avaton - Enkoimeterion È qui che avveniva la guarigione del paziente attraverso il contatto con Asclepio durante il sonno. La guarigione era un mistero e la stoà era inaccessibile: solo chi si era preparato all’incontro con il dio poteva entrarvi. I pazienti dormivano e in questo sonno, che simboleggiava la morte del corpo malato, Asclepio li visitava. Qui si trova il pozzo sacro di Asclepio, perché l’acqua era un elemento di guarigione.
- Tholos il nome fu conservato dal viaggiatore Pausania nel II secolo d.C. Le iscrizioni trovate del IV secolo a.C. lo chiamano Thymeli. L'architetto fu Policleto di Argo e il sito è oggi in fase di restauro parziale. Probabilmente serviva come monumento per il culto ctonio di Asclepio, che discese nell’Ade dopo essere stato colpito da Zeus. Il labirinto sotterraneo richiama Ade. Thymeli è collegata all’Avaton perché il sonno del malato simboleggiava la morte e la discesa agli Inferi.
- Stadio qui ogni quattro anni si svolgevano i giochi atletici dei Grandi Giochi di Asclepio, così come gare di rapsodia, musica e teatro, probabilmente nel teatro, in onore di Asclepio. Come in tutti i grandi santuari, i Giochi attiravano un gran numero di visitatori.
Mappa
Ecco una mappa con le attrazioni menzionate.